La stagione di Romeo Ferraris gara per gara secondo Michela Cerruti
La stagione è stata dura per Romeo Ferraris nel FIA ETCR eTouring Car World Cup, come ha sottolineato Michela Cerruti. La Team Principal della squadra di Opera fa ora un bilancio dell’anno gara per gara.
Pau
“Confusione, emozioni e muri, muri troppo vicini alla nostra auto! A parte il risultato, è stato uno dei migliori weekend dal punto di vista del pubblico, è sempre bello essere coinvolti in un evento così popolare e storico. Dal punto di vista dei risultati, è stato il momento in cui abbiamo permesso alla Cupra di avere un distacco grande in classifica fin dall’inizio”.
Budapest
“Uno dei pochi circuiti che conoscevamo in anticipo, anche grazie all’evento dello scorso anno. Abbiamo avuto delle belle battaglie e il primo podio assoluto con Maxime e Bruno che hanno lottato per diventare Re del Weekend e, dal punto di vista del costruttore, siamo stati vicini alla vetta. Avremmo potuto ottenere di più, ma è stato un ritorno molto positivo dopo il disastro di Pau”.
Jarama
“Il caldo e la pista sconosciuta non ci hanno reso la vita molto facile. Il weekend non è iniziato nel migliore dei modi, nessuno dei piloti ci era mai stato e il tracciato era difficile e impegnativo da imparare in pochi giri. I risultati delle finali non hanno mostrato il potenziale che avevamo, come è emerso chiaramente dai tempi sul giro e soprattutto dalle prestazioni di Maxime durante la sua DHL Super Final. Nonostante la superiorità dimostrata dalla Cupra nell’evento di casa, avevamo motivo di prevedere un weekend migliore in quello successivo, dato che si sarebbe dovuto svolgere su una pista che 3 dei 4 piloti di Romeo Ferraris conoscevano già in passato”.
Zolder
“È stato il nostro miglior weekend di gara, perché abbiamo ottenuto il King of the Weekend con Maxime Martin, facendo una prestazione eccezionale per tutto il fine settimana. Abbiamo avuto molti problemi tecnici che hanno impedito a lui e a Bruno di svolgere le prove libere prima delle qualifiche, ma questo non ha fermato il belga dal realizzare un giro che è stato il più vicino alla perfezione che abbia mai visto in tutta la stagione! I 100 punti guadagnati hanno aperto la lotta per il campionato, che fino a quel momento sembrava piuttosto irreale. Tuttavia, avremmo potuto fare molto di più dal punto nel Costruttori, visto che non abbiamo guadagnato così tanti punti rispetto al nostro potenziale”.
Vallelunga
“È stato l’evento più difficile ed emozionante per noi. Avevamo molti fan e molte attività in pista per presentarci come azienda automobilistica. Tutto stava andando molto bene in casa, con la possibilità di avere due piloti sul podio assoluto. Purtroppo, l’incidente di Bruno ha messo fine alla nostra rincorsa al successo, ma la cosa più importante era vederlo uscire dall’auto sano e salvo. In pratica abbiamo perso la possibilità di lottare per il titolo con Maxime e di portare a casa la seconda posizione nella classifica Costruttori, ma non ho alcun rimpianto per la decisione che ho preso in quel momento. La sicurezza dei piloti era più importante di una posizione in classifica, sicuramente”.
Sachsenring
“Il modo peggiore per concludere la stagione. Non abbiamo sfruttato al massimo la velocità della vettura, abbiamo avuto contatti evitabili che ci hanno impedito di essere competitivi al 100%. Comunque, siamo finiti a pochi punti dalla Hyundai in classifica, il che, considerando le decine di punti lasciati per strada durante tutta la stagione, ci fa sentire orgogliosi di ciò che abbiamo costruito come squadra e come costruttore. Non mi piace dare la colpa alla fortuna o al destino, ma di sicuro questa stagione non era la nostra e, ancora una volta, i nostri ragazzi hanno dimostrato a tutti cosa significhino resilienza e passione in questo sport”.