Romeo Ferraris introduce la fibra di canapa sulla Giulia ETCR

13.10.2021
Logo Romeo Ferraris
giulia-etcr-romeoferraris-fibra-di-canapa

Romeo Ferraris introduce la fibra di canapa per la carrozzeria della Giulia ETCR.

.

Romeo Ferraris porta una grande innovazione tecnica per il finale del campionato PURE ETCR sul tracciato di Pau-Arnos, nel weekend del 15-17 ottobre: le Giulia ETCR del costruttore di Opera utilizzeranno per la prima volta una carrozzeria con componenti in fibra di canapa. Un progetto che coinvolge altre realtà italiane, la Fibertech Group di Mornago (Varese) come fornitrice dei materiali in collaborazione con il Linificio e Canapificio Nazionale, e la Bercella di Varano de' Melegari (Parma), già incaricata di progettare e costruire la la prima versione della carrozzeria in sola fibra di carbonio.

.

Le Giulia ETCR by Romeo Ferraris guidate da Rodrigo Baptista, Luca Filippi, Philipp Eng e Oliver Webb a Pau-Arnos monteranno adesso alcune parti della scocca realizzate nel tessuto MJ 404/100, denominato "Canapa raso turco". Le fibre di origine vegetale stanno conoscendo sempre maggiori applicazioni anche nel settore automotive, grazie alla loro ecosostenibilità combinata a ottimi valori di peso, elasticità e resistenza, superiori alla fibra di vetro e comparabili al carbonio, che negli ultimi quarant'anni è diventato uno standard nel mondo delle corse .

.

La strada percorsa da Romeo Ferraris è perfettamente in linea alla filosofia del PURE ETCR, la serie per vetture Turismo elettriche inaugurata in questa stagione per esplorare nuove tecnologie di propulsione legate alla mobilità del futuro. Discovery Events, organizzatore del campionato, sin dall'inizio ha pensato a diverse iniziative a favore della sostenibilità, fra la scelta delle sedi di gara, la logistica, i sistemi di ricarica delle vetture o la riduzione dei materiali di consumo, ad esempio con pneumatici Goodyear adatti a ogni condizione meteo.

.

Grazie anche a questa storica novità, Romeo Ferraris punta a chiudere nel migliore dei modi questa prima edizione del PURE ETCR, in cui è riuscita a conquistare anche la vittoria nella tappa sul circuito cittadino di Copenaghen. Baptista, al momento quinto in classifica generale con 197 punti, è fra i contendenti al titolo 2021.

.

Michela Cerruti, Team Principal Romeo Ferraris"Siamo davvero orgogliosi di poter annunciare questa novità tecnica per il finale della stagione nel PURE ETCR. L'utilizzo della fibra di canapa per alcune componenti della carrozzeria dimostra, da un lato, la nostra costante ricerca di miglioramenti e innovazioni per il progetto Giulia ETCR, dall'altro il desiderio di offrire un contributo concreto alla ecosostenibilità, un terreno su cui lo stesso motorsport gioca una fetta importante del proprio futuro. Noi di Romeo Ferraris abbiamo deciso subito di accettare la sfida di un campionato come il PURE ETCR, con auto totalmente elettriche che fanno da banco di prova per soluzioni che potremo trovare prossimamente sui veicoli di tutti i giorni. Oltre che sul fronte strettamente motoristico, questo processo può verificarsi nello sviluppi di materiali all'avanguardia, proprio come quelli di origine vegetale su cui abbiamo lavorato insieme a Fibertech Group e Bercella, due eccellenze italiane".

.

Massimo Bercella, CEO Bercella Srl“Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte nella transizione che porterà a un futuro più green, dal quale ormai anche il Motorsport non può più prescindere, in qualità di laboratorio di altissimo livello delle tendenze che costituiranno poi la mobilità stradale del domani. I compositi costituiscono la nostra expertise aziendale e vedere il loro cambiamento verso materiali e tecniche di lavorazione sempre più sostenibili ci fa confermare come pionieri per le nuove iniziative che costituiscono il nostro presente e che avremo l’occasione di sviluppare più approfonditamente in futuro”.

.

Gianpaolo Coppi, Direttore marketing Fibertech Group"Fibertech Group è orgogliosa di partecipare a questa iniziativa volta allo sviluppo ecosostenibile, che perseguiamo anche nei materiali tradizionali come il carbonio solvent free".